CRV: partite regionali per le convocate del Mirano

Tre sono state le ragazze selezionate per rappresentare il Veneto alle partite regionali di domenica 17 novembre. Le rugbiste della Rugby Mirano sono state Da Lio Rita, Da Lio Emma e Malesani Luna, rispettivamente per le categorie U14, U16 e U18.
Durante una tipica giornata novembrina con pioggia e vento la sveglia è suonata molto presto per le nostre rugbiste e le loro compagne di viaggio.

Presso il Campo Bacchi a Casalbellotto di Casalmaggiore si sono scontrate le squadre delle ragazze U14. Supremazia della regione Veneto che sbaraglia le avversarie del Piemonte, Lombardia e Liguria aggiudicandosi la vittoria in tutti i match di giornata.

Per le ragazze dell’U16, e per Emma nel ruolo di secondo centro, invece si è notata difficoltà nel gioco a 15. Infatti hanno avuto problemi con la profondità e l’occupazione dello spazio. Ma hanno comunque vinto due partite su tre grazie anche ad un’ottima difesa che ha contraddistinto sia le loro performance che quelle dell’U14.
Le pulizie nelle ruck, i palloni persi e la pressione difensiva sono gli aspetti da riprendere nei prossimi allenamenti del Comitato che questo mese non si sono svolti per via del maltempo… Ma ricordiamo che le ragazze solitamente non sono abituate a questo tipo di campionato giocando a 7 durante tutta la stagione.

Mentre per quanto riguarda l’U18 con Malesani Luna come tallonatore, la squadra ha vinto la partita contro la Lombardia per 12 a 10 e persa quella contro il Piemonte per 5 a zero. La meta della sconfitta è stata subita all’ultimo per “una svista“, ci dice la miranese in campo con il Veneto e già giocatrice di Serie A grazie al tutoraggio delle seniores con il Rugby Riviera Femminile.
Sia loro che l’U16 hanno giocato presso lo Stadio Zaffanella di Viadana dove il clima e il campo da gioco non sono stati dei migliori. Infatti la pioggia arrivata fin dalle prime ore del mattino ha trasformato il campo durante le partite in una distesa di fango. Tra l’una e l’altro hanno reso difficile il gioco per le ragazze che non riuscivano a trattenere la palla dovendo fare mischie su mischie.

Nonostante il tempo ed i risultati, l’esperienza è stata positiva per le ragazze che, nonostante la mischia no contest e la proibizione dei salti in touche, hanno potuto approcciarsi al mondo del rugby a 15.

di Chiara Bustreo Pinkie

Foto di Silvia Bellio