Lo stadio del Mirano dedicato a Ferruccio Bianchi

Ci siamo!
Finalmente riusciremo a dare il giusto tributo ad un uomo che, con lo sguardo lungo, ha portato il rugby nella nostra città ed ha dato il via a quella meravigliosa avventura che oggi chiamiamo Rugby Mirano.
Infatti, siamo lieti di annunciare che sabato prossimo, 9 aprile, si svolgerà la cerimonia di intitolazione a Ferruccio “Maci” Bianchi dello stadio di rugby di Mirano.

Ferruccio Bianchi, nato a Borsea (RO) nel 1927, è arrivato a Mirano con la famiglia nel 1953 dove, superando la diffidenza dell’epoca e tante difficoltà, nel 1957 ha fondato quella che, ad oggi, continua ad essere la più longeva società di rugby della provincia di Venezia.
Uomo testardo e caparbio, nutriva una profonda passione per questo sport e per le sue potenzialità educative.
Tra i tanti insegnamenti, di lui ricordiamo l’espressione: “quando vedo i bambini che giocano a rugby mi commuovo. La cosa più importante per me è questa, più del bel gioco o dei risultati della prima squadra. Mi piace vederli in campo mentre lottano, vanno a contatto tra di loro, imparano a stare insieme e a rispettare l’avversario. Mi da una grande felicità l’idea che i genitori possano portarli in campo, sapendo che in un club di rugby comunque cresceranno bene”.

Avremmo tanto desiderato farlo a tempo debito, nel 2019, in occasione del decennale della sua morte ma l’iter per l’autorizzazione e soprattutto la pandemia che ci ha sopraffatti, non ce l’hanno permesso.
Lo faremo sabato, con una cerimonia cui sono state invitate le autorità locali e regionali ed i più alti rappresentanti di CONI, FIR e CRV, oltre ad una nutrita rappresentanza delle diverse categorie di atleti che animano Rugby Mirano

Rugby Mirano 1957 ASD – Simone Borina

In allegato: la locandina dell’evento