Under 18

U18: APATIA LANCIA BADIA

Primo stop stagionale per i boys bianconeri opposti la scorsa domenica al 15 di Badia Polesine nel match clou del campionato meritocratico che ha messo di fronte le 2 formazioni in testa alla classifica.

L’hanno spuntata infatti i ragazzi Rodigini, autori di un prestazione assolutamente in linea con le ambizioni del team Polesano, votato a giusta ragione a guardare le formazioni rivali in campionato dall’alto verso il basso.

Il rugby viene universalmente considerato uno sport estremamente diretto e sincero, che non lascia spazio a bugie e a giustificazioni di circostanza. Normalmente vince sempre chi merita di più, chi ha fatto qualcosa in più dell’avversario per portare a casa la partita, ma in questo caso mi sento di dare comunque ai nostri ragazzi qualche attenuante visto i fatti della settimana precedente l’incontro.

L’infermeria bianconera ha dovuto infatti necessariamente appiedare e far alzare bandiera bianca a spalle scricchiolanti, a dita rotte, a ginocchia tenute attaccate alle gambe con lo sputo e per ultimo ad un colpo di “squaraus influenzale” che giocoforza ha obbligato Mirano a presentarsi a referto con un squadra largamente rimaneggiata, costringendo i 2 mister ad improvvisare una linea di mediana inedita e a tappare tutta una serie di buchi di formazione spostando di ruolo a cascata alcuni ragazzi abituati a ricoprire in campo mansioni e compiti decisamente differenti.

Ne è uscita una prestazione confusa ed apatica da parte di Mirano, che ha palesato alcuni punti deboli perfettamente capitalizzati dal 15 blu/azzurro Polesano, autore di una prestazione ordinatissima e di grande sostanza e che, è bene chiarirlo, ha assolutamente meritato la vittoria.

Mirano raramente è riuscita a creare spazi e corsa per i propri trequarti, incapponendosi su soluzioni di attacco a volte troppo individualistiche e facilmente interpretabili dalla squadra avversaria che invece, dall’altra parte del campo, ha saputo creare diverse situazioni di superiorità numerica trovando corridoi vincenti sia con il pacchetto di mischia, sia con giocate allargate verso le fasce.

Badia ha sempre condotto nel punteggio, trovando dapprima il vantaggio con un preciso piazzato, e arrotondando successivamente lo score con un “drive” del reparto corazzato e con un ulteriore calcio in mezzo ai pali, omaggio di un Mirano fin troppo falloso.

I bianconeri verso la fine del primo tempo hanno saputo reagire, restituendo a Badia il drive di qualche minuto prima ed avvicinando ulteriormente l’avversario nel punteggio grazie ad una trasformazione da 3 punti.

Sull’undici a otto per i Rodigini è parso che il match potesse svoltare a nostro favore, ma Badia è ripartita subito a inizio ripresa con una meta in bandierina, ribadendo la propria superiorità in campo.

I nostri hanno provato a ribattere colpo su colpo, riuscendo ad andare altre 2 volte in meta, ma sempre dopo una precedente segnatura ospite e macchiando la prestazione con una incredibile sequenza di errori e madornalità (questa castroneria mi è appena venuta d’istinto, chiedo umilmente scusa all’accademia della crusca), generati dalla rabbia patita per non riuscire a trovare le giocate abituali e dalla foga di recuperare il punteggio.

Il conclusivo 26 a 18 ha reso sicuramente piacevole la via del ritorno ai ragazzi Polesani, che ora possono cominciare a sognare in grande guardando al prosieguo del campionato, ma deve dare ai nostri la forza e la convinzione di poter recitare un ruolo di assoluto protagonismo nella medesima competizione, dopo essere usciti sconfitti in modo più che onorevole da una giornata dove nulla, ma proprio nulla è filato per il senso dovuto.

Alla prossima.

Jena Plinsky

Marcatori – Cazzin M. (2) e Cazzin E.

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