Under 18

U18: le mani nella marmellata

Ennesima trasferta chilometrica per l’Under 18 bianconera (dopo le precedenti di Udine e Belluno) chiamata la scorsa domenica ad affrontare i pari età del Rugby Venjulia al campo Erratti di Prosecco (TS) in un match da “dentro o fuori” che ha messo in palio l’accesso al campionato interregionale di livello 2 (ex campionato meritocratico).

La formulazione dei campionato Under 18 – 2019/2020 “partorita” dal Comitato Regionale Veneto Rugby, dopo una prima fase a gironi di 6 squadre con partite di sola andata (3 vinte e 2 perse dai boys), consente alle prime 2 classificate di qualificarsi direttamente al torneo delle “elette” obbligando le terze e quarte classificate a spareggiare contro altre formazioni per poter accedere al medesimo girone Dantesco.

Tone e Francè (i 2 mister) avendo ben valutato il peso specifico della partita e il significato che una eventuale vittoria avrebbe avuto nel prosieguo della stagione bianconera, hanno caricato a pallettoni i ragazzi già nel corso degli allenamenti settimanali, per poi completare l’opera in spogliatoio nell’immediatezza del match con un paio di “discorsetti introduttivi” particolarmente azzeccati.

Mirano è partita subito forte costringendo il 15 giuliano nei propri 22 e costruendo pazientemente con il pacchetto di mischia una sequenza di fasi necessarie per attirare nei punti d’incontro una buona fetta della difesa avversaria e sgomberare così le corsie esterne del campo di gioco dove i nostri trequarti hanno trovato terreno fertile per liberare le proprie linee di corsa.

Mirano, da squadra vera, ha saputo mettere i punti esclamativi in tutte le zone del campo creando sistematicamente apprensione e scompiglio nella formazione triestina ed imponendo alla partita il ritmo voluto.
Chiusa la prima frazione di gioco in vantaggio per 22 a zero grazie a 4 flash vincenti dei modelli taglia 42, i boys hanno iniziato la ripresa provando a contenere le comprensibili fiammate offensive dei padroni di casa nel disperato tentativo di raddrizzare l’esito della partita.
Venjulia dopo aver trovato il pertugio giusto con una insistita maul del reparto corazzato, ha provato ad accorciare ulteriormente la forbice nel punteggio regalando ai nostri ragazzi 5 minuti di sana apprensione ma una volta ritornati negli amati territori di caccia avversari i bianconeri hanno trovato la giocata giusta fulminando in mezzo ai pali il 15 rossoalabardato e spegnendone sul nascere ogni speranza di riscossa.
Con l’avversario alle corde e oramai domo, la nostra cavalleria leggera, in giornata di grazia, ha ulteriormente allungato “le mani nella marmellata” finalizzando in meta le proprie scorribande in attacco per un conclusivo 51 a 5 che disegna in modo inequivocabile i meriti bianconeri.

Va in questo senso assolutamente incorniciata la prestazione del nostro “reparto smilzi”, veloce ed efficace come non mai, che ha fatto letteralmente ammattire la difesa avversaria per tutta la durata del match.

Festa grande a fine incontro di fronte alle tribune e davanti ai quindicimila tifosi Miranesi (ma forse è opportuno togliere le migliaia) che hanno seguito la squadra a Trieste, con i boys che hanno potuto liberare al cielo a squarciagola la loro hit preferita (il Branca).

Per la serie “hai voluto la bicicletta… e adesso pedala”, il campionato appunta ora per il 15 di Dicembre l’inizio della seconda fase di una stagione che si preannuncia per i nostri ragazzi assolutamente tosta e interessante… ma vi saprò dire.

Jena Plinsky

N.B. Mete di Mirate, Sartori (3), Niero, Scattolin (2), Marcato e Cappellazzo.

In allegato: un’immagine di repertorio.
Foto: Stefano D’Alterio.

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