Under 18

U18: SANTI, PAPI… E CAMERLENGHI!

Trasferta delicata per l’Under 18 del Mirano Rugby quella di domenica scorsa, opposta alla pari età del Rugby Casale.
“Delicata” è l’aggettivo corretto, perché Mirano si presenta a Casale sul Sile con mezza squadra incerottata ed è costretta a scendere in campo acciaccatissima e con l’obbligo imperativo di alimentare la classifica prima delle due prossime trasferte di Badia e Vicenza che, con ogni probabilità, daranno forma definitiva al campionato bianconero.
La voglia e la necessità di portare a “casa base” punti importanti mette immediatamente le ali al nostro 15 che piazza subito un mortifero 1 – 2 – 3 che indirizza il match nella direzione sperata.
Casale arranca, costretta peraltro a schierare anch’essa una formazione in piena emergenza ma non si arrende e trova sul nostro fianco destro lo spazio utile per smuovere il proprio punteggio a referto.
Mirano gioca in modo poco ordinato ma gli avversari sono in palese deficit fisico e la mischia di Maso e Pietrosanti ha il merito di aprire spazi invitanti nella difesa dei padroni di casa dove i cursori bianconeri vanno a far merenda altre 2 volte chiudendo il primo tempo in vantaggio 29 a7.
L’inizio ripresa propone nuove ed ulteriori scorribande dei nostri trequarti nelle verdi praterie di Casale, con i bianconeri capaci di dilatare la forbice del punteggio fino ad un eloquente 67 a 14 ma negli ultimi 10 minuti della partita i boys portano in scena una incredibile ed autentica saga degli orrori.
Sazi evidentemente per il risultato ampiamente acquisito, i nostri trovano il modo di far incavolare  lo staff tecnico facendo deragliare il match in una mareggiata di “dame a baea che fasso tutto mi” che ha sistematicamente prodotto meno di niente, regalando di fatto metri di campo ad un avversario ormai domo e lasciandogli per terra troppi palloni da giocare.
La difesa Miranese ha poi completato l’opera caritatevole allargando di un paio di buchi la propria cintura ed omaggiando Casale con 2 ulteriori mete tranquillamente evitabili.
Apriti cielo! A fine match (67 a 26 per Mirano) Maso e Pietrosanti con un diavolo per ogni capello (cioè 10 diavoli Maso e zero diavoli Pietrosanti) hanno tirato giù dal paradiso tutti i santi del calendario, trequarti di papi e anche un paio di camerlenghi, distribuendo ai nostri ragazzi quantitativi industriali di controfiletto, rei di aver abbandonato senza ritegno il piano di gioco stabilito prima di inizio partita e trasformando la contesa in un informe ed insensato delirio di personalismi.

Boys in religioso silenzio e a capo chino sotto la doccia a recitare il mea culpa, dopo aver messo in mostra mille virtù e qualche difetto di troppo.
A conti fatti risulta semplice affermare che si è comunque tornati a Mirano con il risultato sperato alla vigilia ma la prossima domenica a Badia Polesine, contro i primi della classe, ci vorrà ben altra attenzione e cura dei minimi dettagli da parte nostra per vendicare la sconfitta patita all’andata e provare a vincere la madre di tutte le battaglie sportive.       

Vi saprò dire.
Jena Plinsky

N.B. Mete di Cazzin M. (2), Deppieri A., Brugnolaro (2), Cappellazzo (2), Doro, Bonicelli, Rocco.

In allegato: un’immagine di repertorio.
Foto: Stefano D’Alterio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *