Splende il sole sopra il “Comunale” di via Matteotti in occasione della Sesta giornata del campionato meritocratico, che mette di fronte la nostra Under 18 e i pari età del Rugby Udine, ma a fine incontro più di qualche supporter bianconero sussurrerà un “gera mejo se pioveva” che la dice lunga su quello che è stato poi l’esito della partita.
Partono subito a razzo i nostri ragazzi che trovano immediatamente il modo di smuovere il punteggio grazie a 2 percussioni dei “diversamente magri” abitanti della mischia e il match sembra mettersi in discesa.
Udine però piano piano comincia a guadagnare campo mettendo sempre più pressione alla nostra linea di difesa, fino a trovare il varco giusto proprio alla fine del primo tempo e mettendo subito la freccia del sorpasso ad inizio del secondo grazie ad una scorribanda vincente in mezzo al campo, complice una una serie di placcaggi sull’azione Friulana che i nostri hanno solamente “immaginato”.
Da qui in poi il punteggio della partita è trottolato più volte da una sponda all’altra del Tagliamento, con Mirano capace di segnare ancora 2 mete e con Udine brava a trova immediate risposte grazie a una offerta speciale di calci piazzati concessa dalla nostra fallosissima difesa, con una promozione della serie “prendi tre e paghi zero”.
Attacchiamo a testa bassa fino alla fine del tempo, ma alcune soluzioni dentro i 22 Friulani sfumano per superficialità ed ingenuità colossali.
Finisce 23 a 22 per i ragazzi di Udine, diligenti e molto concreti, che fanno rientrare i nostri a testa bassa negli spogliatoi, increduli per aver buttato letteralmente alle ortiche una partita che avrebbe potuto avere un esito decisamente diverso se fosse stata affrontata con un briciolo di foga in meno.
Volendo tirare un po’ di somme dopo questa prima fase di campionato, emerge chiaro che il limite dei ragazzi risulta essere di natura esclusivamente caratteriale.
È una squadra decisamente “Dr. Jekill and Mr. Hyde” capace di giocarsela con tutti e di straripare in alcune circostanze, così come di affrontarne altre in modo disordinato, cronicamente predisposta a cercare, calpestare e scivolare su qualsiasi buccia di banana.
Tra 15 giorni trasferta a Padova contro il locali del CUS che navigano nelle zone importanti della classifica.
Partita da portare assolutamente a casa per dare finalmente la giusta direzione al campionato e per cominciare a recuperare qualche punto buttato malamente nel “secco non riciclabile”.
Animo ragazzi,
Jena Plinsky
N.B.: mete di Fasolato, Bonaldo, Deppieri, Sari.
In allegato: un’immagine di repertorio.
Foto: Mirna Cestaro