I granchi, come è ben noto, camminano di lato.
Una stranezza che molti stentano a comprendere e che, forse, per qualcuno, è addirittura un difetto.
Se poi i granchi giocano a rugby dove, per andare avanti, la palla si passa indietro, difficile immaginare le strane traiettorie che potrebbero prendere.
Più che normale dunque che a Falconara, dove i granchi hanno rugbistica casa, abbiano pensato di dare alla loro squadra veterans, dalla memoria indebolita dall’età, un nome che ricordi loro la destinazione finale.
Non sia mai sbaglino direzione….
Per questo, e per farla facile, gli old del Falconare sono semplicemente i Granchi “avanti”.
L’Armata, sabato scorso in trasferta nelle Marche, può testimoniare che i vecchi granchi del Falconara “avanti” lo sono veramente sulla strada che porta all’unica meta che conta nel rugby old: una strada che è fatta di divertimento, amicizia e fraternità.
I Brancaleoni si sono impegnati in due partite, contro i GranchiAvanti di casa e i Pretoriani di Recanati.
Match caratterizzati entrambi dal bel gioco, sia dal punto di vista agonistico che della correttezza in campo.
Per gli amanti della statistica: Recanati Armata 2-2 e Falconara Armata 2-3.
Un bel terzo tempo nell’accogliente tana dei granchi (4 stelle!) non ha affatto concluso la giornata degli Armati, che hanno proseguito fino a tarda notte in quel d’Ancona, all’insegna del motto highlander: “…ne resterà uno solo”.
Forse perché era un sabato o forse perché in terra leopardiana, il vostro modesto cronista può proprio giurare di aver visto, tra i fumi dell’alcol, il vecchiarello che “novellando vien del suo buon tempo/Quando al dì della festa (egli) si ornava/ Ed ancor san(o) e snell(o) solea danzar la sera intra di quei/Ch’ebbe compagni dell’età più bella”.
Età che, sia chiaro, – parola di Eta uomo del futuro – è proprio quella presente.
Rugby Mirano 1957 ASD – Michele “Eta Beta” Lacchin.