Under 19: Venjulia Trieste 13 – Mirano 33

Campionato U19
Venjulia Rugby Trieste – Old Wild West Rugby Mirano 1957 A.S.D.: 13 – 33

Trasferta a Trieste decisiva quella di oggi per i ragazzi allenati da Piste & Nane e coperta cortissima per il Mirano che dopo una stagione travagliata comunque si trova all’ultima di campionato in cima alla classifica del torneo Regionale 2, formula conference, ma a pari merito con la franchigia dell’Alta Marca ed il Venjulia Trieste.
Tre squadre a pari merito con 33 punti.

Tra le molteplici opzioni di risultato oggi i ragazzi avevano quella di vincere con il punto di bonus oppure, in alternativa, quella di vincere ma con il punto di bonus!

Vista la posta in gioco la tensione nel prepartita era giusto leggermente solida e palpabile.
I Muli triestini sono primi a pari merito non per caso, ci sanno fare eccome! Nel primo quarto di partita hanno stazionato nella nostra metà campo cercando ogni possibile apertura nelle maglie di una difesa che si è dimostrata solidissima. I nostri, con grandissima tenacia, hanno tenuto ed il Trieste si è dovuto accontentare di soli 3 punti da calcio piazzato.
I ragazzi del Mirano carburano lenti, da sempre, ci vuole del tempo (ed un po’ di autoscontri) per mettere a regime il motore a “carbonea”. Ma poi con una snervante calma entrano in partita! Ed è così che in 15 minuti, e per un po’ anche in meno per un giallo, sono stati in grado di rifilare tre mete agli attoniti avversari!
Il primo tempo è finito a favore del Mirano per 19 a 3.

Cerchio dei ragazzi con l’allenatore, discorso motivante che nemmeno Al Pacino in ogni maledetta domenica avrebbe saputo fare meglio. Urlo liberatorio e carico dei ragazzi: e vai!!!

Dopo pochi minuti dalla ripresa del gioco loro calciano, noi facciamo i giocolieri con il pallone che poi gli regaliamo, questi sentitamente ringraziano e ci rifilano una gran bella meta!
Ma allora ditelo che ci volevate far venire un infarto!
La musica per fortuna cambia subito dopo ed una bella involata dell’ala porta il Mirano nuovamente in vantaggio per la quarta meta e temporaneo punto di bonus. In panchina non si è nemmeno fatto tempo a calare i battiti cardiaci sotto i millemila giri che prendiamo un giallo e torniamo di nuovo in 14! Strada di nuovo in salita, un paio di anni in meno per l’allenatore, gli accompagnatori in campo ed il pubblico in tribuna!
Ritorna in cattedra la difesa del Mirano, ma soprattutto la mischia che ruba persino palla all’avversario (ricordiamo che hanno limite di spinta di un metro e mezzo)! Appena tornati in pari, tanto per non far calare la tensione, altro giallo! Di nuovo in 14! Ma i ragazzi non mollano ed allo scadere segnano la quinta meta che sancisce la vittoria e conferma il punto di bonus! Il capitano allora, mosso come da una voce interiore che gli diceva: “Psss, pssss, Lollo!! Non sei solo un tallonatore…. Calcia…calcia” ha calciato! Il pallone si è librato in volo, la traiettoria era buona, il vento a favore, la parabola alta, tutti gli astri del cielo allineati, e l’ovale magicamente è passato in mezzo ai pali!

Fischio finale che ha dato il via ai festeggiamenti per una vittoria più che meritata!
Ora dobbiamo attendere il responso dagli altri campi per capire l’esatta composizione della classifica.
Il punto di bonus ed il fatto di aver vinto lo scontro diretto contro i ragazzi dell’Alta Marca comunque ha messo una bellissima ipoteca sulla coppa!

Mete: Lorenzo Lazzarini (trasformata da Pietro Martignon), Edoardo Bovo (trasformata da Pietro Martignon), Juri Livieri (Ma… arbitro, a jera dentro… he no! Non l’ha vista! Amen!), Ejidoh Ruben Lorenzo (trasformata da Giovanni Stopelli), Alessandro Renier (Trasformata da Lorenzo Lazzarini, heeeeee??!?!?)

In allegato: un’immagine di domenica, ph. Alberto Minto

Rugby Mirano 1957 ASD – Massimiliano Martignon

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