Sarà forse dipeso dal clima serale ancora estivo, o forse per il fatto che il giorno dopo cadeva di Domenica ed è notorio che di Domenica solitamente si dorme qualcosina più, ma è risultata essere piacevolissima la sensazione provata da tutta la tifoseria Miranese dopo la trasferta di Sabato scorso della nostra Under 18 a Mestre contro il Rugby San Marco.
Opposta ai locali “leoni”, il 15 bianconero ha saputo capitalizzare alla grande il safari in via Monte Cervino a Favaro Veneto, portandosi a casa la criniera dei padroni di casa grazie ad una prestazione ancora una volta scintillante e di grande personalità.
I derby come ben si sa sono partite che spesso e volentieri fanno storia a se, dove il pronostico dettato a volte da classifiche ingannevoli o da presunte superiorità di blasone, va sovente a farsi benedire.
Sta di fatto che il sentitissimo match contro la ruggente formazione locale, la truppa Miranese lo ha saputo interpretare alla perfezione, spingendo subito sull’acceleratore e mettendo da subito in grande difficoltà le chiavi difensive del 15 Mestrino, con una perentoria e costante occupazione della metà campo avversaria.
Sostenuto da un pacchetto di mischia apparso ancora una volta a trazione integrale, Mirano ha messo ben presto le carte in tavola, riuscendo nei primi minuti a sporcare e rubare una touche dentro alla linea dei 22 dei padroni di casa, andando poi a smuovere il punteggio con una incursione della nostra fanteria pesante.
Il San Marco trova subito il modo di avvicinarsi nel punteggio con l’azione successiva, grazie ad un preciso piazzato causato da un fallo dei nostri in ruck, ma Mirano ha decisamente una marcia in più (o forse anche 2) e in un “amen” va nuovamente a smuovere il punteggio grazie ad una veloce puntata dei trequarti.
La terza meta la segna ancora la nostra cavalleria leggera dopo aver raccolto un affannoso rinvio del reparto arretrato giallorossoblu, preso in castagna dal nostro estremo all’altezza della bandierina.
Il risultato del primo tempo (17 a 3 ) consegna di fatto alla formazione bianconera grande sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi e il successivo arrotondamento del risultato con la quarta meta-bonus offre a Maso e Pietrosanti la possibilità di rimodulare la squadra sfruttando ed utilizzando al meglio i giocatori in panca, apparsi assolutamente all’altezza della situazione e del compito assegnato.
I boys hanno poi saputo gestire con grande sicurezza la fase conclusiva dell’incontro andando a violare per la quinta volta la linea di meta dei padroni di casa grazie ad una cocciutissima “driving maul” conseguente ad una touche conquistata dentro ai 22 Mestrini.
Festa grande dopo il rientro a Mirano, con i ragazzi abilissimi nel dopopartita ad andarsi a iscrivere a referto nelle birrerie del centro.
E’ sicuramente ancora troppo presto per cominciare a tirare qualche somma, troppo difficile calcolare il peso specifico delle squadre affrontate finora e ancora più impensabile teorizzare sulla consistenza delle altre formazioni del nostro girone di cui si sa praticamente poco o nulla, ma quel che è certo è che la nostra Under quest’anno ha felicemente completato ed assimilato il processo di ambientamento dei nuovi arrivati (classe 2002), proponendo in partita convincenti fasi di gioco con palla in mano, caratterizzate da un coinvolgimento sinergico di tutti e 15 i ragazzi in campo.
Anche la fase difensiva si è finora dimostrata efficace e di assoluta coralità e i soli 3 punti subiti nelle prime due giornate di campionato ne sono inequivocabile dimostrazione.
Insomma, le premesse per disputare un stagione sfiziosa ed interessante sembrano esserci tutte, ma adesso però “piedi per terra” e testa al Bassano che Domenica prossima scenderà a Mirano con propositi poco amichevoli, sportivamente parlando.
Dai fioi, “fasèmose sta graspetta in compagnia!!!”
Jena Plinsky
In allegato: le due squadre si salutano al termine dell’incontro di sabato 13 ottobre.
Foto: Katia Manente