Ci si avvia alla fine del campionato, domenica ultima partita dei gironi Under 16.
Dopo la combattuta e meritata vittoria ottenuta contro il CUS Padova, partita che i nostri avversari hanno giocato con grande determinazione e grinta, nonostante molte assenze, riuscendo a mettere in difficolta il Mirano all’inizio partita, il risultato finale di 33-12 non ha lasciato scampo.
Come detto domenica ci sarà l’ultima partita e in questa occasione si dovrà andare in trasferta sul non facile campo del Cus Verona, (all’andata finita 10 a 7) ma a differenza dell’andata i ragazzi possono giocare relativamente liberi da pressioni, avendo già conquistato il primo posto con una giornata d’anticipo.
Ma gli impegni per i ragazzi non sono terminati, anzi, già giovedi sera cisarà un importante test dove i ragazzi potranno confrontarsi in amichevole con i pari età francesi del Bals, partita che sarà giocata giovedi 21 aprile alle ore 19:30 presso il campo A di Mirano, poi a fine mese la presenza all’importante torneo ALDO MILANI a Rovigo, dove i ragazzi potrano confrontarsi con un’altra realtà di altri campionati avendo in girone i sudafricani del Buffalo’s, torneo che impegnerà la squadra per due giornate intere.
L’8 maggio sarà una agognata domenica di riposo, richiesta a gran voce da tutti i genitori, per ributtarsi a capofitto nella parte finale del campionato con quarti di finale, eventuale semifinale e finale per decretare la reale vincitrice del campionato.
Un appunto è doveroso farlo anche alla squadra del Mirano 2, composta come sapete da alcuni giocatori del secondo anno e dalla squadra del Mira, con cui abbiamo condiviso per questa stagione gli atleti, in modo da riuscire ad iscriversi con due squadre, che partecipando al girone 3° sono per ora secondi in classifica e dovrenno attendere l’ultima giornata per il responso finale.
Da sottolineare la soddisfazione degli allenatori, per i risultati fino ad ora ottenuti, con grande partecipazione dei ragazzi sia alle partite che durante gli allenamenti: per tutto il campionato si è riusciti a portare 22 gocatori in campo, dovendo anche a malincuore lasciare a casa qualcuno ogni volta, ma tutti hanno fatto la loro parte e dimostrato l’impegno necessario, che ha fatto si che, anche dopo i cambi, non ci siano stati cali di concentrazione e rendimento.
Matteo Deppieri