Sabato 28 settembre a Casale Sul Sile (TV) si è giocato il primo incontro dell’Attività Under 14 2024/2025, con i bianconeri a disputare la partita contro i Caimani: squadra che non ha certo bisogno di presentazioni in quanto a storia e carattere.
Si è trattato di una giornata ricca di momenti molto intensi ed emozionanti.
Una giornata che ha rappresentato una “prima volta” per molti aspetti.
Perché per i ragazzi arrivati dall’Under 12 è stata la prima volta che hanno ricevuto la maglia da gioco poco prima della partita, maglia che gli è stata consegnata dal Capitano di giornata.
Ed è stata anche la prima volta che hanno giocato una partita arbitrata da un arbitro “vero”, non da un allenatore/educatore. Arbitro che, prima dell’incontro, ha svolto l’appello in spogliatoio, seguito dai ragazzi in rigoroso silenzio.
Ma è stata soprattutto la prima volta per la squadra Rugby Mirano/Rondoni Rugby: quest’anno, infatti, è iniziato un programma di tutoraggio tra le due Società, che vede protagonisti i ragazzi delle annate 2011/2012.
Oltre a svolgere allenamenti congiunti, i ragazzi delle due Società scenderanno in campo assieme, come unica squadra.
In campo, poi, un acquazzone provvidenziale ha stemperato un po’ la tensione di tutti.
Giusto il tempo del riscaldamento, poi il fischio dell’arbitro ha sancito l’inizio dell’incontro.
La partita si è messa subito sui binari giusti per i bianconeri che hanno chiuso la prima frazione di gioco sul 7 a 19, per poi allungare nel punteggio fino al 7 a 41 finale che ha decretato la prima vittoria dell’Attività.
Hanno giocato tutti i ragazzi, alternandosi in campo.
I veterani hanno sostenuto i meno esperti rincuorandoli nell’errore, esortandoli a migliorare e nel complesso tutti hanno rispettato le consegne impartite dallo staff tecnico.
Ora testa già al prossimo fine settimana, che vedrà impegnati i ragazzi in un’altra prima volta in quanto proveranno, questa volta in casa, il gioco del rugby a 7.
Rugby Mirano 1957 ASD – Davide Comelato
In foto: la compagine U14 Rugby Mirano/Rondoni Rugby in uno scatto di Reika Rorato