Mirano si rinnova per tornare subito in B

Brucia ancora, in casa Rugby Mirano, la dura realtà della retrocessione in Serie C per la Prima Squadra.
La notizia è arrivata al termine di un campionato molto sofferto ed ha tolto ogni dubbio anche a chi, fino all’ultimo, ha sperato nella salvezza. 

A nulla valgono i “se” di domenica 14 maggio ed ancora meno le accuse di alcuni tifosi delusi, verso chi è sceso in campo ogni domenica, mettendo la propria faccia ed il proprio sudore per cercare di tenere a galla una barca con tante, troppe falle.
La cruda realtà è che la retrocessione non è frutto dell’ultima partita e nemmeno dell’ultima Stagione: Mirano ha vissuto per troppo tempo all’ombra di vecchi risultati e della propria storia.

Chiedendo in giro, molti risponderanno di aver sperato fino all’ultimo. Di essere rimasti increduli quando i fischi finali sono arrivati, come una doccia fredda, a rendere tangibile ciò che fino ad allora era soltanto un’ipotesi remota, volutamente ignorata per quanto pareva assurda.

Ma la doccia fredda è servita e la voglia di rialzarsi ha preso il sopravvento sullo sconforto.
Il primo a dichiarare le intenzioni della Società è, ovviamente, il Presidente Stefano Cibin: “questa retrocessione, per quanto dolorosa, dev’essere colta come un’opportunità: un’occasione per dimostrare a tutti ma soprattutto a noi stessi, che siamo in grado di rialzarci, di imparare dai nostri errori per continuare a crescere”.

Un nuovo progetto

Il Consiglio Direttivo si è subito riunito ed ha definito un progetto ambizioso e severo: risalire subito in Serie B per poi disputare due campionati di crescita e consolidamento, durante i quali Mirano possa posizionarsi nella parte alta della classifica di Serie B.
Un progetto dallo sguardo al medio periodo, che richiede il potenziamento della la rosa della Prima Squadra già a partire da quest’anno.
“Con almeno quattro innesti da fuori, acquisendo giocatori capaci di far crescere la qualità del gruppo” – ha dichiarato Cibin – “Mirano potrà contare su un mix di giovani cui far maturare esperienza e qualità, provenienti anche dall’esterno, per tornare subito in Serie B ed affermarsi come squadra di prima fascia nelle due stagioni successive”.

Per attuare questo progetto, le prime azioni del Consiglio Direttivo sono state la nomina di Pietro Bovo a Director of Rugby per Rugby Mirano 1957 e l’incarico a Giovanni Natucci quale allenatore della Prima Squadra bianconera, affiancandolo ad Andrea Tonellotto, già allenatore degli avanti.

“La scelta di Giovanni risponde alla necessità di garantire un ponte naturale per i nove ragazzi che quest’anno usciranno dall’Under 19 entrando in Prima Squadra” – ha proseguito Cibin.
Natucci ha infatti allenato l’U19 miranese che ha appena ottenuto il primo posto nella formula Conference, il campionato regionale

Un successo che si accompagna al secondo posto dei ragazzi dell’Under 17 nel loro campionato e agli ottimi risultati ottenuti dall’Under 15, che testimoniano la qualità del settore giovanile bianconero.

Giovanni Natucci

Giovanni Natucci, veneziano classe 1984, arriva al rugby dopo aver vissuto altri sport come judo, calcio, kick boxing e pattinaggio corsa (velocità). In particolare, per quest’ultimo può vantare la conquista di titoli Provinciali, Regionali ed Italiani.
Diplomato come Perito Industriale in Elettronica e Telecomunicazioni, inizia a giocare a rugby nel 2002 con l’Under 18 del Venezia Mestre ed esordisce in Serie A nel 2004. Prosegue la sua avventura ovale tra Serie B e C tra Mira e Montebelluna fino a tornare a Mestre nel 2011, quando alla passione per il rugby giocato affianca quella di allenatore per l’Under 12.
Giovanni continua a giocare in Prima Squadra e come allenatore si evolve, diventando Responsabile del Settore Tecnico Giovanile per Venezia Mestre Rugby ed iniziando ad allenare in Under 16 (2014).
Non disdegna di assumere la presidenza del San Marco Rugby Venezia Mestre per due anni (s.s. 2016/2017 e 2017/2018), mantenendo comunque il posto in Prima Squadra ma il piacere di allenare lo riporta a scendere in campo alla guida dell’Under 16, dell’Under 18 (poi Under 19) e della Seniores Femminile del Venezia Rugby, fino al 2022 quando approda a Mirano per guidare l’Under 19 nella stagione sportiva appena conclusa.
Dal 2022 è Tecnico del Comitato Regionale Veneto.

“Ho iniziato ad allenare l’Under 19 miranese senza pensare ad altro: abbiamo cambiato completamente il gioco per dare ai ragazzi un’idea diversa, un gioco più dinamico nel quale loro stessi dovevano crederci” – racconta Natucci – “e la richiesta di seguire la Prima Squadra mi ha sorpreso. Mi piace riflettere prima di prendere una decisione perché mi piace fare le cose nel modo migliore possibile. Allenare a Mirano è un onore, è una società storica e questo può essere solo da stimolo, una sfida personale che mi permetterà di fare un passo avanti nella mia formazione da allenatore. Ho accettato l’incarico senza pensare alla categoria in cui si sarebbe giocato perché a me piace allenare e lo faccio a prescindere e penso che anche questa sconfitta sia un bagaglio per tutti. Non la si dimenticherà facilmente ma servirà per ripartire da zero con lo stimolo a fare il proprio meglio per tutti: giocatori, allenatori e Società.
Da parte mia spero di riuscire a portare nuova energia e voglia di crescere individualmente, partendo da un lavoro intenso sulla tecnica individuale che sarà essenziale nel gioco collettivo, un gioco che i ragazzi dovranno fare proprio, un gioco divertente per loro e, mi auguro, per i tifosi. Chiederò ai giocatori di curare il particolare tecnico tattico e di crederci sempre, dal primo giorno, perché lavorando sodo i risultati arriveranno e sono certo che ci si toglierà qualche bella soddisfazione.
Ho già avuto modo di incontrare i ragazzi e la risposta di molti è stata positiva, abbiamo già programmato dei lavori con il preparatore per giugno e luglio palestra campo, perché possano arrivare ad una forma fisica che permetterà loro di lavorare al meglio già all’inizio della stagione.”

Director of Rugby

L’altra grande innovazione promossa dal Consiglio Direttivo è la nomina di Pietro Bovo a Director of Rugby.
Già capo allenatore della Prima Squadra nelle ultime stagioni, Bovo entrerà in Consiglio Direttivo con il difficile compito di fare da collegamento tra questo e la realtà sul campo, per evidenziare le aree in cui è importante intervenire e suggerire i correttivi necessari alla crescita della Società.
Con un occhio in particolare per Prima Squadra ed U19 ma senza disdegnare l’analisi delle aree Juniores e Rugby di Base, Bovo dovrà individuare e mettere in atto le strategie più opportune per realizzare il percorso di crescita che il Consiglio vorrà definire per l’intera Società.
Un ruolo di grande responsabilità cui Pietro Bovo non si è sottratto e che ha già iniziato a vestire.

A quanto pare, le premesse per una stagione sportiva molto interessante ci sono tutte.
Nel frattempo, tifosi e simpatizzanti sono invitati alla grande festa di fine stagione, che sabato 10 giugno si svolgerà presso le strutture del “Ferruccio Bianchi”.

Rugby Mirano 1957 ASD – Simone Borina

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