Jesolo c’è amore per il rugby e voglia di costruirci attorno qualcosa di solido.
La maglia degli “old dragons” meritava dunque di scendere in campo nella giornata inaugurale della 11^ edizione dello scampionato.
L’Armata non poteva non esserci per dare il suo rugbistico “sostegno” e, quando gli amici jesolani hanno fatto risuonare il loro “Mirano’s Call”, i brancaleoni hanno prontamente risposto “presente”.
Anche per questo, sabato 26 ottobre, nell’impianto di via Oriente, il protagonista, insieme alla palla ovale è stato il fritto misto.
L’insieme di tutto quello che la paranza tira su casualmente dal mare è sempre uno dei piatti più amati.
Calda e croccante nel piatto la “mescolanza”, fatta di amicizia e cameratismo, è anche un classico del rugby old.
Non bisogna pertanto far caso ai nomi delle squadre che risulteranno nel referto ufficiale della giornata perché in campo sono i Miranesolani o Jesolanesi ad affrontare gli Spagnozzesi o Scozzegnoli (Nomads) o quel vero e proprio “misto mare” che è la squadra del CORV.
Solo i Ruggers sono interamente autentici, ma la loro è cucina stellata che si contamina solo alla festa del terzo tempo.
Anche così frammiste le squadre sono tutte belle toste e le partite combattute e divertenti.
Risultati a parte nessuno esce insoddisfatto dal campo e tanto meno dal terzo tempo, dove a trionfare è ancora il fritto misto (quello vero) preparato dalle grandi mani di “Luis” (e dei suoi): un vero “dragons” dalle mani grandi almeno quanto il suo cuore ovale.
Michele “Eta Beta” Lacchin.