Under 16

MOLTO RUMORE PER NULLA (PER FORTUNA)

Ieri la nostra Under 16 è salita alla ribalta grazie ad un articolo di giornale che, purtroppo, non ne ha trattato i risultati sportivi ma ha raccontato di un infortunio di gioco cui è stato dato, a nostro avviso, un po’ troppo risalto.

Riteniamo quindi doveroso, anche per tranquillizzare tutti quei genitori che giornalmente affidano i propri figli ai nostri allenatori ed accompagnatori, precisare quanto accaduto ieri in campo.

Veniamo quindi ai fatti: verso la fine del primo tempo dell’incontro che vedeva i nostri affrontare fuori casa i pari età dell’Asolo Rugby, un giocatore miranese è rimasto a terra dopo che, durante una concitata azione di gioco, aveva subito un colpo al torace.
L’intervento immediato del medico presente ha chiarito da subito che le condizioni del nostro atleta erano buone, tanto che ne ha consentito il rientro in campo. Il giovane, infatti, ha sempre dimostrato di esser lucido e cosciente ed in grado di continuare a giocare.
Nel corso dell’intervallo il medico ha controllato nuovamente le condizioni del nostro giocatore, confermando il via libera alla sua partecipazione al gioco.

Così alla ripresa dell’incontro il nostro atleta era ancora in campo, la sua sostituzione è avvenuta al decimo minuto del secondo tempo per volontà dell’allenatore Fabio Francese: le indicazioni Federali ma soprattutto le raccomandazioni del nostro Responsabile Tecnico Alberto Bartolini sono chiare e prevedono di prestare massima attenzione alla salute dei nostri atleti e dato che il giovane lamentava ancora dolori al costato, è rimasto in panchina per il resto della partita, per sostenere i propri compagni ed essere, eventualmente, monitorato dal medico.

La persistenza di nausea e giramenti di testa hanno fatto si che il medico consigliasse di portare il giovane in ospedale per gli accertamenti di rito, cosa concordata con i genitori, entrambi presenti. Così si è preferito chiedere il trasporto con l’ambulanza piuttosto che provvedere con mezzi propri.
Fatte le dovute verifiche in ospedale, il nostro atleta è stato dimesso ed alle 14.30 era già sulla via di casa.

Ecco: questo è quanto.
Lungi da noi il voler minimizzare o, peggio, sottovalutare l’accaduto. Siamo ben coscienti che il rugby è uno sport “di contatto” e che urti e traumi possono capitare. Proprio per questo cerchiamo di adottare le dovute attenzioni nei confronti dei nostri atleti e ci è dispiaciuto vedere come un incidente di gioco sia stato spunto per un articolo tanto corposo quanto privo di quello che avremmo voluto leggere: ci sarebbe piaciuto che il medesimo spazio su un quotidiano locale fosse stato dedicato alla passione sportiva ed alla grinta che i nostri ragazzi esprimono sul campo.

Per la cronaca: l’incontro è finito 13 a 5 per l’Asolo ma i nostri hanno già dichiarato che al ritorno sapranno invertire il risultato.

Ufficio Stampa Set Up Rugby Mirano

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